Ai fini di un provvedimento di revoca della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande non necessariamente si devono verificare episodi criminali

Con la sentenza n. 1963/2014 il T.A.R. Calabria – sede di Catanzaro, Sezione I, aveva accolto l’impugnativa del titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande con installazione di congegni automatici da gioco, contro il provvedimento di revoca della licenza emesso dal Comune di Sant’Onofrio su richiesta della Prefettura di Vibo Valentia ai sensi dell’art. 19 D.P.R. n. 616 del 1977.

Continua a leggere l’articolo

 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *