Antitrust: avviata istruttoria per quattro società del gruppo Enel per pratiche commerciali scorrette

Dopo decine di segnalazioni di consumatori che erano stati spostati, senza il loro assenso, al fornitore del gruppo che opera sul mercato libero dell’elettricità e del gas.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per pratiche commerciali scorrette nei confronti di 4 società del gruppo Enel (Enel S.p.A., Enel Energia, Enel Distribuzione ed Enel Servizio Elettrico).
Altri consumatori avevano inoltre denunciato la possibile ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari perché creavano confusione sulla società che offriva la fornitura: l’utente era indotto a passare ad Enel Energia senza che fosse chiaramente specificato che tale società applica prezzi non regolamentati soggetti alle variazioni di mercato, a differenza della società del gruppo (prima Enel Distribuzione, dal 1° gennaio 2008 Enel Servizio Elettrico) che opera in regime di c.d. Maggior tutela, con prezzi stabiliti dall’Autorità di settore. Per evitare l’adozione di misure cautelari da parte dell’Autorità l’Enel ha sospeso l’invio di fatture e ogni attività di recupero di corrispettivi nei confronti dei clienti che hanno presentato reclamo.
Per costoro, a partire dal primo maggio, sarà ripristinato il servizio di maggior tutela. Nelle more dovranno pagare il minore tra l’importo dovuto nel regime di mercato libero e quello che sarebbe stato loro applicato in regime di maggior tutela. Analoghe iniziative sono state adottate per i casi relativi alle forniture di gas naturale.
Dal 22 marzo è stato infine provvisoriamente sospeso il canale di vendita telefonico residenziale per permettere una ridefinizione delle informazioni standard che gli operatori devono dare, con particolare riferimento alla identità di Enel Energia quale società che opera nel Mercato libero. Alla luce delle misure adottate da Enel l’Autorità ha deciso di non adottare le misure cautelari, non esistendo i requisiti di particolare urgenza.
Il procedimento prosegue invece per accertare la violazione delle norme di tutela del consumatore.

>> Provv. Antitrust 27/3/2008, n. PS91

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