Diventa legge il “decreto milleproproghe”

13 Marzo 2008
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Diventa legge il “decreto milleproproghe”, il decreto legge 31 dicembre 2007, 248 è stato convertito nella legge 28 febbraio 2008, n.31 (G.U. n. 51 del 29 febbraio 2008- Suppl. ord. N. 47) e contiene, oltre alla proroga dei termini, un insieme di disposizioni varie. Per quel che riguarda le proroghe si va dalla proroga di un anno degli organismi in scadenza operanti nel settore delle attività culturali; alla proroga dei Presidenti e dei Consigli di vigilanza dell’INPS, INAIL, INPDAP e IPSEMA fino alla scadenza dei rispettivi cda, alla proroga fino al 31 dicembre 2009 dei rapporti a tempo determinato del personale medico del Ministero della salute; dalla proroga fino al 31 dicembre 2009 del termine relativo alle procedure concorsuali del Ministero delle finanze alla proroga di sei mesi delle funzioni dei giudici onorari e dei vice procuratori onorari; dalla proroga di sei mesi per l’entrata in vigore delle disposizioni in materia di limitazioni alla guida per i neopatentati, alla proroga di un anno per gli incentivi per la rottamazione di veicoli usati e alla proroga, sempre di una anno, della riduzione dell’accisa sul gas per uso industriale.
Tra le norme di altro genere, invece, la soppressione dell’obbligo di anticipazione che gli agenti della riscossione erano tenuti ad effettuare sulle riscossioni erariali e la maggiore gradualità della rateazione delle somme dovute prima dell’iscrizione a ruolo, l’abolizione della tassa sui contratti di borsa a contributi a favore di associazioni sportive dilettantistiche e di soggetti disabili per i quali, in particolare, si dispongono alcuni finanziamenti.
In materia di rottamazione, invece, oltre agli incentivi per le auto Euro 2 o inferiori immatricolate prima del 1997, arriva il bonus alla rottamazione delle due ruote di piccola cilindrata e in caso di acquisto di un motociclo fino a 400 centimetri cubici Euro 3 si potranno rottamare motocicli o ciclomotori Euro 0, ottenendo un contributo di 300 euro e l’esenzione dalle tasse automobilistiche per un anno. Sono previsti anche contributi statali per il finanziamento di interventi in materia di tutela dell’ambiente e dei beni culturali e per la salvaguardia del patrimonio culturale ebraico in Italia.
Vi sono norme concernenti le sanzioni amministrative erogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato e disposizioni riguardanti la partecipazione dell’Italia alla ricostituzione delle risorse per i fondi delle banche internazionali.