DL n. 112/2008 e la disciplina dello sportello unico (art. 38 – Impresa in in un giorno)

Il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (G.U. 25/6/2008, n. 147, S.O.)  dispone da subito alcune misure organiche ai provvedimenti già indicati nel recente Documento di programmazione economica e finanziaria per il 2009.
L’obiettivo generale del decreto è duplice: riduzione progressiva dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche (dal 2,5 per cento del PIL nel 2008 allo 0,1 per cento nel 2011) e crescita del prodotto interno lordo attraverso maggiori investimenti e altri interventi per la semplificazione, lo sviluppo imprenditoriale e la crescita economica e sociale.
Molti capitoli riguardano misure per la razionalizzazione delle risorse, il taglio delle spese della pubblica amministrazione, l’abrogazione di una miriade di leggi obsolete e la cancellazione di vari enti.
Interessante l’art. 38 (impresa in giorno) che si pone l’obiettivo di semplificare e riordinare la disciplina dello sportello unico per le attività produttive: l’attività di impresa potrà essere avviata immediatamente nei casi in cui sia sufficiente la presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello unico.
I Comuni potranno esercitare le funzioni inerenti lo Sportello Unico anche avvalendosi del sistema camerale, nonché conferire a soggetti privati accreditati (Agenzie per le imprese) l’attestazione della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la cessazione dell’esercizio dell’attività di impresa.
I requisiti e le modalità di accreditamento dei soggetti privati e le forme di vigilanza sui soggetti stessi, eventualmente demandate al sistema camerale, saranno stabiliti con regolamento governativo. Vengono infine trasferite ai Comuni le funzioni esercitate dalle Camere di commercio in materia di attività di metrologia legale.
Proprio su questo punto, in considerazione delle difficoltà interpretative e gestionali e in attesa della definitiva conversione in legge del decreto-legge in oggetto, l’ANCI ha richiesto l’abrogazione dell’art. 34, e, in comune accordo con l’Unioncamere, ha stabilito di procedere alla definizione di un’apposita convenzione "tipo" da diffondere su tutto il territorio nazionale che preveda una delega da parte del Comune alla Camera di Commercio per le attività connesse alla metrologia legale.

>> Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 – "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria"

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