IL CASO – commercio su area privata – rumorosità – verifiche – sanzioni

3 Giugno 2020
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Un cittadino lamenta il disturbo al proprio riposo derivante dai motori asserventi la cella frigorifera di una macelleria (regolarmente avviata nel 2015) sita nei pressi della propria abitazione (zona B). Il fatto viene segnalato all’ARPAS che, autonomamente in assenza di contraddittorio (nonchè senza ausilio della P.L.), effettua specifico intervento riscontrando dei valori di emissione eccedenti i limiti differenziali sanzionati dall’art. 10, c. 3 L. 447/95. L’esponente nell’occasione del rilievo segnala la concomitanza del disagio con la sostituzione dell’apparato tecnologico avvenuto qualche anno fà. In attesa della relativa relazione tecnica siamo a chiedervi: se la contestazione/irrogazione della sanzione compete alla polizia locale o all’ufficio SUAP del comune; se l’ordinanza/diffida debba essere preceduta da un avvio del procedimento da notificare all’interessato; se possa configurarsi l’ipotesi prevista del comma secondo dell’art. 659 C.P.

 

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