Nuova legge sulle etichette degli alimenti

Sulla nuova legge sulle etichette degli alimenti, l’Italia deve ancora fare i conti con la Commissione europea che nelle prossime settimane esaminerà il testo del provvedimento, per capire se è in linea con la legislazione comunitaria o no. Dopodiché deciderà sul da farsi. Se la proposta di direttiva comunitaria sulla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori sarà adottata entro fine anno, la carne di pollo, d’agnello e di maiale dovrà avere l’etichetta con l’indicazione d’origine a partire dalle fine del 2013 o dall’inizio dell’anno seguente. Oggi, invece, tale obbligo vale solo per la carne di manzo (oltre alle uova, il miele e l’olio d’oliva). La legge italiana anticipa i tempi, per certi versi, la norma varata dalla Camera sembra spingersi ben oltre la bozza di legge comunitaria attualmente al vaglio del parlamento europeo e del Consiglio dell’Ue.
Nell’Unione europea sono in vigore le stesse leggi sugli alimenti e sulle etichette e per questo difficilmente potrà essere accettata una legge come quella italiana che impone regole non condivise. Le prossime categorie merceologiche che dovranno riportare l’origine in etichetta saranno decise insieme da tutti i Paesi. Se così non fosse scatterebbero grossi problemi alle frontiere, dove verrebbero respinti i prodotti e si limiterebbe la circolazione delle merci.

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