Sospensione coattiva attività di somministrazione: come calcolare il tempo di chiusura

Con sentenza del 20 novembre 2014, n. 2790 il T.A.R. Lombardo  ha annullato la revoca di una autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande in quanto l’ esercente non aveva rispettato l’ordinanza di sospensione dell’attività di somministrazione per giorni due a decorrere dal giorno successivo a quello della notifica dell’ordinanza; sospensione inflitta per violazione dell’art. 186 del TULPS, in ragione dell’inosservanza dell’orario di chiusura del pubblico esercizio.

Per il T.A.R. se il Comune ordina la sospensione della attività per due giorni, questi non si calcolano dalle 00 alle 24 ma tenuto conto dell’orario svolto dall’esercizio.

In particolare “In particolare, l’amministrazione non ha tenuto conto dell’articolazione temporale dell’attività risultante dalla relativa autorizzazione e dagli atti generali cui essa rinvia ed ha ritenuto che ciascuna giornata di svolgimento dell’attività coincidesse con il giorno solare, mentre proprio le determinazioni generali dell’amministrazione, riferibili al caso di specie, pongono una netta differenza tra il giorno solare e il giorno di svolgimento dell’attività, atteso che quest’ultimo copre periodi di tempo riferibili a due giorni solari, articolandosi dalle ore 05.00 di ciascun giorno solare alle ore 01.00 del giorno solare successivo.”

 

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