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IL CASO - somministrazione - circolo privato - trattenimento

Un circolo affiliato svolge attività di somministrazione, con regolare SCIA, in locali di proprietà comunale.
Nel locale dove viene svolta la somministrazione il responsabile del circolo avrebbe intenzione di creare una sala polivalente, aperta al pubblica, per effettuare mostre, convegni, spettacoli.
Dovrà essere rilasciata licenza art. 68 del TULPS previa agibilità ai sensi art. 80 TULPS?
Possono coesistere le due attività nel medesimo locale?
Tutti coloro che accedono alla sala polivalente devono tesserati oppure è possibile la somministrazione anche ai non soci?

La risposta dei nostri esperti

Nell’ipotesi che in determinati locali si voglia attivare una sala polivalente, da dedicare alle mostre espositive, ai convegni o altre attività ddi intrattenimento si dovrà rilasciare la licenza prevista dallarticolo 68 del TULPS previa verifica di agibilità di cui all’articolo 80 del medesimo testo.

Per l’avvio di una attività di trattenimento si dovrebbe anche verificare la destinazione d’uso dell’immobile che potrebbe anche non consentire l’avvio dell’attività di trattenimento.

Si rammenta che la somministrazione di alimenti e bevande prevista nei circoli privati dal DPR 235/2001 può essere svolta solamente nei confronti dei soci e quindi nei locali del circolo, ove si somministra a soci, la presenza di non soci  comporterebbe problemi di gestione e quindi a ns parere le due attività (circolo con somministrazione e attività di intrattenimento diretta alla generalità delle persone) non dovrebbero coesistere nei medesimi locali.

 

 

 


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