Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: Grandi Navi Veloci
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 6 agosto 2009, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della società GNV (Grandi Navi Veloci) per verificare se, attraverso un’insieme di comportamenti escludenti, stia cercando di estromettere un concorrente appena entrato sulla rotta Genova-Palermo, abusando della propria posizione dominante.
Dalla segnalazione e, sulla base delle prime informazioni raccolte dagli uffici dell’Autorità, dall’ingresso di T-Link sulla rotta indicata, GNV, che fino ad allora deteneva il 90% del mercato, avrebbe messo in atto una strategia fortemente aggressiva ed anticoncorrenziale, articolata in un insieme di comportamenti finalizzati a estromettere T-Link dal mercato. In particolare GNT avrebbe:
1) offerto sconti selettivi, specificamente mirati alle imprese di autotrasporto;
2) incrementato strategicamente la propria capacità di trasporto;
3) applicato prezzi talmente bassi da non poter essere riproposti da T-Link senza subire perdite incompatibili con la sua presenza sul mercato;
4) minacciato ritorsioni commerciali a danno delle imprese di autotrasporto che, a seguito delle contro-proposte di GNV, avevano manifestato la volontà di continuare ad avvalersi dei servizi di T-Link;
5) svolto attività di denigrazione a danno di T-Link.
Secondo l’Autorità i comportamenti denunciati potrebbero integrare uno sfruttamento abusivo, da parte di GNV, della propria posizione dominante con l’obiettivo di estromettere T-Link dal mercato. L’eventuale uscita di T-Link dal mercato sembrerebbe inoltre produrre un danno ingente per gli utilizzatori del servizio: sulla base dei primi accertamenti effettuati, l’ingresso del nuovo operatore avrebbe infatti prodotto miglioramenti nell’offerta del servizio di trasporto di veicoli commerciali in termini di tariffe più vantaggiose e, soprattutto, in termini di qualità e affidabilità del servizio offerto.
>> Provvedimento Autorità garante della concorrenza e del mercato 6/8/2009 n. 20179
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