Commercio: le proposte delle regioni sulle aperture domenicali

12 Giugno 2017
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
La Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni sta lavorando ad un documento con cui si sollecita il Parlamento ad accelerare l’approvazione di un disegno di legge, attualmente fermo in Senato, di modifica del decreto legge “Salva Italia”, approvato dal Governo Monti nel 2011, con il quale erano state liberalizzate le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.

Sul tema la conferenza delle Regioni si era peraltro già espressa con un precedente documento approvato il 5 agosto del 2014.

La proposta di legge introduce l’obbligo di dodici giornate festive di chiusura degli esercizi commerciali, esclusi bar e ristoranti, con la possibilità, per ciascun esercente, di derogare sino ad un massimo di sei giornate.

Per le altre festività i comuni possono predisporre accordi territoriali non vincolanti, anche con i comuni contigui, per la definizione degli orari e delle chiusure degli esercizi commerciali, sentite le associazioni di categoria delle imprese del commercio, dei consumatori e dei lavoratori.

Alla Regione è affidata la funzione di coordinamento e di definizione dei criteri per l’individuazione delle aree nelle quali possono essere adottati gli accordi.