IL CASO – distributori automatici – orari – assembramenti

Alla luce delle nuove misure inserite nel DPCM 18/10/2020 per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, si chiede se e come debbano applicarsi ai distributori automatici le limitazioni orarie ed in particolare se gli stessi possano continuare a erogare h24 o dalle 5.00 sino alle ore 24.00 o dalle 5.00 sino alle ore 18.00. Si chiede, inoltre, se e quale responsabilità possa configurarsi in capo ai titolari degli stessi distributori nell’eventualità in cui il pubblico sosti a consumare nei dintorni degli stessi apparecchi e se, nel caso, sia necessario un atto del Sindaco per evitare eventuali assembramenti.

Risposta:

 Premesso che al momento non risultano indicazioni ministeriali su quanto richiesto nel quesito, si ritiene che la soluzione vada ricercata nel codice Ateco attribuita all’attività. Poichè il DPCM all’art. 1, comma 6, lettera ee), fa riferimento ai servizi di ristorazione,  questa attività è codificata con il codice Ateco 56 che alla voce 56.30.00 precisa che da questa classe è escluso il commercio al dettaglio di bevande attraverso distributori automatici e rimanda al codice 47.99.   Pertanto se l’attività è codificata al 47.99.2 trattasi di commercio e questa attività dovrà seguire le indicazioni di cui all’allegato 10 del DPCM 13 ottobre 2020, con particolare attenzione anche ad eventuali ulteriori indicazioni regionali. In caso di assembramento, responsabile sarà il titolare del distributore e il Sindaco ha titolo ad intervenire per assembramenti