IL QUESITO DEL GIORNO – somministrazione – subingresso – SCIA – verifiche

27 Gennaio 2016
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

Quesito

La ditta A ha venduto un pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande ad una persona fisica B che ha a sua volta affittato alla ditta C senza gestire l’attività. La ditta C ha quindi presentato al Comune la SCIA per subingresso pro-tempore nell’attività di somministrazione alimenti e bevande. Si chiede se la persona fisica B sia tenuta a presentare SCIA e contestuale sospensione attività e se debba comunque iscriversi al registro imprese. Si chiede se, in presenza di queste carenze, debba avviarsi un procedimento di decadenza della SCIA di C.

Risposta

La ditta C deve effettuare il subingresso per aver acquistato l’azienda, presentando la SCIA e dichiarando il possesso dei requisiti morali e professionali, dovrà anche procedere all’iscrizione al registro delle imprese dichiarando l’azienda inattiva. La ditta C che riceve in gestione l’azienda da B deve sottoscrivere con questa un contratto redatto in una delle forme previste dall’articolo 2556 del codice civile e presentare una SCIA per subingresso in gestione da B. Riteniamo che l’ufficio, che ha ricevuto la SCIA di C, avrebbe dovuto accorgersi che il contratto di gestione era stato sottoscritto da B che, agli atti dell’ufficio, non risulta titolare dell’esercizio e su questa base il SUAP doveva adottare i provvedimenti di cui al comma 3 dell’art. 19 della legge