LOTTA ALLA LUDOPATIA – il TAR Lombardia conferma la legittimità delle ordinanze sindacali in materia

La recente sentenza del TAR Lombardia, Brescia n. 1326, depositata il 21.10.2015, aderisce all’ormai consolidato filone giurisprudenziale che ritiene legittime le ordinanze sindacali sugli orari di apertura delle sale giochi, al fine di contenere e contribuire ad eliminare il fenomeno della ludopatia, ossia il gioco d’azzardo patologico (Gap)

2 Novembre 2015
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La recente sentenza del TAR Lombardia, Brescia n. 1326, depositata il 21.10.2015, aderisce all’ormai consolidato filone giurisprudenziale che ritiene legittime le ordinanze sindacali sugli orari di apertura delle sale giochi, al fine di contenere e contribuire ad eliminare il fenomeno della ludopatia, ossia il gioco d’azzardo patologico (Gap). Tali ordinanze trovano il loro fondamento normativo nell’art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267 del 2000, nel cui ambito non vi sono ragioni preclusive a ritenere rientrante anche il potere sindacale di determinazione degli orari delle sale da gioco o di accensione e spegnimento degli apparecchi durante l’orario di apertura degli esercizi, in cui i medesimi sono installati. La formulazione del richiamato art. 50, co. 7, consente un intervento ad ampio spettro da parte del Sindaco anche in ordine alla disciplina degli orari di apertura delle sale da gioco a tutela delle fasce più deboli della popolazione, ivi compresi in primis gli adolescenti, in funzione di prevenzione della c.d. ludopatia, i quali, anche se non espressamente indicati nei provvedimenti, sono i destinatari principali tutelati con le impugnate ordinanze sindacali.