Il Tar Puglia, con sentenza n. 968 del 25 maggio 2011, sostiene che l’organizzazione di tornei di poker sportivo non a distanza sia lecito considerato che, a distanza di quasi due anni dalla previsione legislativa con cui si autorizzano siffatti tornei, la persistente mancata adozione del predetto regolamento interministeriale (legge 7 luglio 2009, n. 88 – art. 24, comma 27,) non può penalizzare le aspettative di imprese, cittadini ed enti quali quelli di specie, pena la vanificazione del principio di effettività della legge.
Poker sportivo: la giustizia amministrativa ritorna sull’argomento
Leggi anche
L’Unione europea deve fare investimenti pubblici e privati
di CARLO MARRONI (dal Sole 24 Ore) Il futuro dell’Europa. Che si gioca in uno scenario di rischi glo…
Fondi europei 2021-27: in tre anni speso meno dell’1%
di GIUSEPPE CHIELLINO (dal Sole 24 Ore) Alla vigilia della verifica di metà percorso, qualcosa sembr…
ANAC: “Equo compenso fuori dagli appalti pubblici”
di FLAVIA LANDOLFI (dal Sole 24 Ore) L’equo compenso non si applica agli appalti pubblici. Così l’Au…
Costa l’incompetenza del concessionario
di Benito Fuoco (ItaliaOggi Sette) Il potere del concessionario della riscossione nell’emettere una…