Sicilia: Ars – approvata la nuova legge per il settore agrituristico

18 Febbraio 2010
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L’Assemblea Regionale Siciliana, la scorsa settimana, ha approvato, all’unanimità, la nuova legge sugli agriturismo.
La nuova normativa introduce regole più snelle per il settore, permettendo procedure più celeri per realizzare le strutture, ma anche più facilità nell’apertura di nuovi esercizi anche per alle piccole imprese agricole.
L’articolato esitato favorevolmente dall’aula, infatti, prevede, l’utilizzo di edifici o parti di essi a servizio delle strutture già esistenti, consentendo la realizzazione di architetture agrituristiche connesse alla coltivazione delle terre e alla consumazione dei prodotti tipici coltivati nel territorio.
La legge introduce l’obbligo per l’Assessorato regionale alle Risorse agricole e Alimentari di formulare un elenco delle aziende agricole che gestiscono attività di agriturismo. La Giunta regionale dovrebbe, poi, provvedere alla redazione di un programma triennale che detti le linee di sviluppo del settore tenendo conto delle diverse vocazioni territoriali, i criteri di priorità delle iniziative da ammettere all’aiuto pubblico, le azioni di sostegno all’agriturismo. Grazie ad emendamento, promosso dall’esecutivo, sono stati stornati 50 milioni di euro dall’Irfis alla Crias., immediatamente spendibili.
Il testo emendato prevede, come primo intervento, l’utilizzazione di dodici milioni e mezzo di euro per acquistare agrumi, che saranno destinati a scopi umanitari e sociali. Trentasette milioni e mezzo di euro vanno a incrementare il fondo unico a gestione separata istituito alla Crias. La dotazione è destinata a finanziare l’articolo 16 della legge regionale 6 del 2009, norma che riguarda le scorte delle aziende agricole siciliane. Alla copertura finanziaria dell’emendamento si è provveduto operando una decurtazione di 50 milioni di euro dal fondo di rotazione Irfis.

Fonte: La Gazzetta degli enti locali 16/2/2010