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Giochi - Il Tar Emilia Romagna respinge il ricorso contro il distanziometro

Il Tribunale amministrativo per l’Emilia Romagna, con ordinanza n. 260/2017 ha respinto  il ricorso presentato da alcune aziende di gestione slot contro la Regione Emilia Romagna per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione della Giunta n. 831 del 12/06/17, relativa all’approvazione delle “Modalità applicative del divieto alle sale da gioco ed alle sale scommesse ed alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito – L.R. 5/2013 come modificata dall’Art. 48, L.R. 18/16”

I giudici del Tribunale Amministrativo regionale hanno ritenuto che “Non sussiste il paventato danno attuale grave ed irreparabile” anche in relazione alla necessità di adottare e terminare le operazioni di mappatura“.

 

VEDI

Delibera Giunta regionale Emilia Romagna 12/6/2017, n. 831 Modalità applicative del divieto alle sale gioco e alle sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito (l.r 5/2013 come modificata dall’art. 48 l.r. 18/16)

Circolare Ministero dell’Interno 8/6/2017 Licenza ex art. 88 TULPS per l’esercizio dell’attività di raccolta scomesse – Distanza minima dai luoghi sensibili –  sentenza dfella Corte Costituzuionale n. 108 dell’11 maggio 2017


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