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Lotterie, tombole, pesche di beneficenza

La materia delle manifestazioni di sorte locali, dei concorsi ed operazioni a premio è regolata dal d.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 “Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali ai sensi dell’art. 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449” (pubblicato in G.U. n. 289 del 13 dicembre 2001).

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con la pubblicazione del decreto 5 luglio 2010 ha recentemente aggiornato la disciplina delle manifestazioni a premio in particolare modificando le modalità di comunicazione preventiva da inviare al Ministero dello sviluppo economico.

Il d.P.R. n. 430 provvede ad esaminare al primo titolo le manifestazioni a premio a carattere nazionale, al secondo quelle a carattere locale, ed al terzo detta le norme transitorie.

Dalla lettura dell’impianto generale della normativa traspare la volontà del legislatore di limitare fortemente tutte quelle manifestazioni di sorte che spesso caratterizzano la vita quotidiana, anzi vietare, al di là di quelle consentite e previste dal d.P.R. medesimo, ogni sorta di lotteria, tombola, banco di beneficenza, nonché ogni altra manifestazione avente analoghe caratteristiche, eccezion fatta per le lotterie nazionali disciplinate separatamente e per alcune deroghe espressamente indicate.

 

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