TAR Toscana – Limitazioni di orario dei pubblici esercizi

Le limitazioni di orario dei pubblici esercizi possono essere adottate solo in quanto emergano o si aggravino – improvvisamente – situazioni di rilevante disagio dei residenti per fronteggiare le quali il comune non dispone – nell’immediato – di altri strumenti, diversi dalla riduzione dell’orario di apertura e chiusura dei medesimi. E’ questo quanto ha deciso il Tar Toscana con la sentenza n. 6600 del 24 novembre 2010. I giudici amministrativi hanno evidenziato che il potere di ordinanza può essere esercitato dall’amministrazione solo per far fronte a situazioni straordinarie in cui non si potrebbe intervenire con i poteri tipici ad essa attribuiti. In definitiva, il potere di cui trattasi deve, comunque, essere soggetto al principio di legalità e il suo utilizzo deve pertanto essere limitato ai casi di urgenza e necessità da valutare caso per caso attraverso criteri di ragionevolezza e proporzionalità, dovendo la contingibilità essere intesa come straordinarietà, accidentalità ed imprevedibilità della situazione su cui interviene l’ordinanza.Le circostanze evidenziate dall’Amministrazione a sostegno del provvedimento impugnato sono prive di quella connotazione emergenziale idonea a rendere legittimo l’utilizzo di una strumentazione giuridica straordinaria.

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