IL CASO – trattenimento – somministrazione – trasformazione

10 Giugno 2020
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Il titolare di una attività di discoteca vorrebbe in questo periodo in cui non potrebbe esercitare per i problemi legati al COVID-19, poter aprile il proprio esercizio esercitando unicamente l’attività di bar. l’attuale attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande autorizzata nella discoteca è quella prevista dall’art. 64, comma 1, lett. g) della LR 27/2009, per cui limitata agli utenti della discoteca e pertanto l’avvio di una attività di bar aperto a tutti necessiterebbe la presentazione di una nuova SCIA.

Si chiede pertanto se per la presentazione di una nuova SCIA per l’apertura di un bar nello stesso locale della discoteca è sufficiente far sospendere tale ultima attività (per essere poi ripresa una volta terminata la pandemia) o se invece questa debba essere cessata per non far coesistere due autorizzazioni riferite allo stesso locale.

Risposta:

In linea generale l’interessato dovrebbe dichiarare sospesa la somministrazione al pubblico collegata all’attività di spettacolo e presentare una SCIA (ovvero richiedere autorizzazione se in zona tutelata) per somministrazione al pubblico, con verifica dei requisiti urbanististici e di sorvegliabilità ( DM 564/92);  è questa una richiesta assai frequente in questo particolare periodo e quindi, a ns parere, potrebbe essere sufficiente far fare al Sinadco un’ordinanza attuativa del DPCM vigente nel quale consente questa trasformazione solo per il periodo limitato all’emergenza covid 19 e senza necessità di gravare gli imprenditori di ulteriori gravami burocratici; comunque va verificata la sorvegliabilità e la regolarità sanitaria

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