Il vincolo costiero come limite legale immediato: la conferma del C.G.A.R.S. alla luce della nuova pronuncia della Corte Costituzionale (sentenza n. 72/2025)

Commento alla sentenza della Corte costituzionale 23 maggio 2025, n. 72

Massimo Gangemi 10 Settembre 2025
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Sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana del 25 agosto 2025, n. 678: il C.G.A.R.S. ha confermato il diniego di sanatoria e l’ordine di demolizione per opere realizzate entro 150 metri dalla battigia, ribadendo la natura vincolata dei provvedimenti e l’onere probatorio a carico del privato. Decisivo il richiamo alla sentenza della Corte Cost. n. 72/2025, che ha riconosciuto efficacia diretta e immediata, sin dal 1976, al divieto assoluto di edificazione nella fascia costiera, precludendo l’accesso a qualunque tipo di sanatoria.

La lunga storia della l.r. 78/1976 sul vincolo dei 150 metri dalla battigia non sembra ancora trovare un approdo sicuro e definitivo, nonostante la recentissima sentenza con la quale la Consulta aveva definitivamente chiarito, o almeno così avevamo compreso, che il divieto di edificazione entro 150 metri dalla battigia è direttamente ed immediatamente efficace nei confronti dei privati sin dall’origine del vincolo del 1976. Evidentemente non era così chiaro per tutti visto che a distanza di pochi mesi viene proposto un ulteriore ricorso in primo e in secondo grado che i Giudici amministrativi sembrano decidere, ormai stancamente, ma sempre con estrema lucidità e professionalità.

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