Un recentissimo ulteriore passo avanti nella gestione telematica della professione di guida turistica; dal 20 ottobre 2025 la Piattaforma Nazionale delle Guide Turistiche, istituita ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della legge 13 dicembre 2023, n. 190, ha implementato il servizio con la funzione che vediamo di seguito.
La Piattaforma Nazionale delle Guide Turistiche, da questa data, mette a disposizione la procedura di riconoscimento della qualifica professionale di guida turistica ottenuta all’estero, per lo svolgimento della professione in Italia, in regime di stabilimento, cioè in forma stabile, non occasionale.
Chi sono gli interessati? Due categorie di guide:
• coloro che abbiano conseguito la qualifica in un paese della Ue, dello Spazio economico europeo o della Svizzera;
• coloro che abbiano conseguito la qualifica in un paese non appartenente alla Ue, allo Spazio economico europeo o alla Svizzera.
È bene ricordare che i primi sono soggetti al riconoscimento previo superamento di un tirocinio di adattamento o, in alternativa, ad una prova attitudinale in lingua italiana; la scelta tra queste alternative è lasciata ai singoli candidati; per le guide extraUE, invece, è sempre necessario il previo superamento di una prova attitudinale in lingua italiana.
La documentazione che i richiedenti devono produrre è diversa in base al paese di provenienza, dove peraltro la professione può essere o meno una professione regolamentata ed infatti il portale parla espressamente di riconoscimento del titolo o dell’esperienza professionale acquisiti all’estero, quest’ultima riguarda proprio il caso di stati che non regolamentino la professione.
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Dal 20 ottobre 2025 la Piattaforma Nazionale delle Guide Turistiche consente il riconoscimento digitale delle qualifiche professionali ottenute all’estero per lavorare stabilmente in Italia.
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