Intelligenza Artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione: parte la nuova ricognizione sull’adozione dell’intelligenza artificiale

Online il questionario per mappare progetti, strategie e casi d’uso dell’intelligenza artificiale nella PA. Da compilare entro e non oltre il 14 novembre 2025

31 Ottobre 2025
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L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato un nuovo questionario destinato alle amministrazioni pubbliche per raccogliere informazioni sui progetti e sui casi d’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione. L’iniziativa, realizzata con il supporto del Politecnico di Milano, amplia la precedente rilevazione del 2024 e punta a individuare le migliori pratiche, valutare impatti e rischi, e promuovere strategie di adozione condivise. Il questionario resterà aperto fino al 14 novembre.

Indice

Una nuova fotografia sull’intelligenza artificiale nella PA


L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha avviato una nuova indagine sull’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale all’interno della Pubblica Amministrazione.

L’iniziativa rientra nel quadro della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024–2026 e del Piano Triennale per l’Informatica nella PA, con l’obiettivo di aggiornare il quadro nazionale sull’adozione dell’IA e delineare politiche di governance basate su evidenze concrete.

Dopo la prima ricognizione del 2024, limitata alle amministrazioni centrali e ai gestori di pubblico servizio, la nuova edizione amplia il perimetro di analisi includendo anche enti locali, regioni e altri soggetti pubblici.

Finalità e contenuti della ricognizione


La ricognizione mira a mappare i progetti già avviati o in fase di realizzazione, individuare gli ambiti di intervento prioritari e favorire il riuso delle soluzioni sviluppate con fondi pubblici.

Tra gli obiettivi principali vi sono:
• comprendere i modelli organizzativi adottati per l’introduzione dell’IA nei processi interni;
• valutare i rischi e gli impatti connessi all’uso di algoritmi decisionali;
• promuovere la standardizzazione e la interoperabilità tra le piattaforme pubbliche.

Il questionario online, disponibile sulla piattaforma EU Survey, si articola in quattro sezioni:
• dati generali dell’ente partecipante;
• informazioni sulla strategia e sui processi di adozione dell’IA;
• soluzioni di IA acquistate sul mercato;
• progetti sviluppati internamente dall’amministrazione.

Partecipazione e scadenze


La compilazione del questionario, realizzata con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, dovrà avvenire entro il 14 novembre 2025.

I risultati saranno poi utilizzati per definire un rapporto nazionale sull’intelligenza artificiale nella PA, utile a guidare investimenti, percorsi formativi e politiche di innovazione.

Secondo AgID, l’indagine consentirà di individuare i fattori abilitanti per una trasformazione digitale sostenibile, basata su trasparenza, sicurezza e tutela dei diritti dei cittadini, in coerenza con le direttive europee sull’uso etico dell’IA.


La ricognizione mira a mappare i progetti già avviati o in fase di realizzazione, individuare gli ambiti di intervento prioritari e favorire il riuso delle soluzioni sviluppate con fondi pubblici.

Tra gli obiettivi principali vi sono:
• comprendere i modelli organizzativi adottati per l’introduzione dell’IA nei processi interni;
• valutare i rischi e gli impatti connessi all’uso di algoritmi decisionali;
• promuovere la standardizzazione e la interoperabilità tra le piattaforme pubbliche.

Il questionario online, disponibile sulla piattaforma EU Survey, si articola in quattro sezioni:
• dati generali dell’ente partecipante;
• informazioni sulla strategia e sui processi di adozione dell’IA;
• soluzioni di IA acquistate sul mercato;
• progetti sviluppati internamente dall’amministrazione.

>> Leggi le istruzioni per la compilazione del questionario.


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