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La macchina amministrativa italiana si regge sulla produzione costante di atti: delibere, determine, ordinanze, comunicazioni istituzionali. Documenti indispensabili, certo, ma che nel tempo sono diventati un ingranaggio spesso farraginoso, scandito da schemi rigidi, controlli ripetuti e passaggi formali che richiedono ore di lavoro. Un tempo che finisce per sottrarre energie a ciò che rende davvero preziosa la presenza del dipendente pubblico: il contatto con i cittadini, lo sviluppo dei servizi, la progettazione delle politiche interne.
In questo scenario, la Pubblica Amministrazione si trova davanti a una sfida cruciale: come mantenere la qualità giuridica degli atti, alleggerendo al tempo stesso il carico burocratico? L’intelligenza artificiale generativa offre una risposta possibile e sempre più concreta. Non come sostituto dell’operatore pubblico, ma come strumento capace di automatizzare parti ripetitive del lavoro, suggerire strutture testuali conformi, semplificare linguaggi complessi e ridurre il rischio di errori formali.
Per supportare questo passaggio culturale e dotare gli uffici di competenze aggiornate e pratiche, Maggioli Formazione propone il corso “Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi” di giovedì 11 dicembre, pensato espressamente per il personale della PA e costruito su un approccio operativo e laboratoriale.
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
11 Dic 2025 ore 9.00-13.00 e 14.30-16.30
475.80 €
Il programma del corso: tra diritto amministrativo, privacy e buone pratiche di utilizzo dell’AI
Il corso è strutturato in due parti complementari, guidate da professioniste che uniscono competenze giuridiche, esperienza nella PA e conoscenza approfondita delle tecnologie emergenti.
1. Il quadro di riferimento: la trasformazione digitale vista dal diritto e dalla governance dei dati
A cura di Giovanna Panucci
La prima parte fornisce gli strumenti concettuali e normativi necessari per utilizzare l’AI generativa in modo corretto e tracciabile nelle Amministrazioni pubbliche.
I temi affrontati includono:
– Che cosa si intende per AI generativa e perché è già presente negli uffici pubblici: dagli strumenti integrati nelle piattaforme di lavoro alle applicazioni emergenti;
– I rischi connessi a un uso non governato: privacy, bias algoritmici, allucinazioni, lock-in tecnologico e implicazioni sul processo decisionale;
– Il quadro giuridico: cosa prevedono GDPR, AI Act e linee guida AgID sull’uso responsabile dell’AI nella PA.
Saranno presi in esame in particolar modo ChatGPT, Gemini, Claude: differenze, punti di forza, limiti e criteri per scegliere la soluzione più adatta al contesto pubblico. Un metodo operativo basato su: analisi, ricerca e redazione per integrare l’AI in modo strutturato, sicuro e documentabile.
Questa prima parte fornisce una bussola normativa ed etica essenziale per orientarsi nel panorama dell’innovazione amministrativa.
2. La redazione giuridicamente corretta degli atti con l’aiuto dell’AI
A cura di Barbara Montini
La seconda parte porta l’attenzione sulla dimensione operativa della scrittura amministrativa, con un focus diretto su delibere, determine e documenti tipici degli Enti locali.
I temi trattati comprendono:
– Come garantire la legittimità dell’atto e il rispetto della sua struttura logica, anche quando si parte da una bozza generata dall’AI;
– Uso dell’AI per semplificare il linguaggio amministrativo, mantenendo precisione, rigore e coerenza giuridica;
– Tecniche di prompting mirate per pianificare, redigere e revisionare gli atti in modo più efficiente;
– Esercitazioni pratiche su testi amministrativi reali: bozze, revisioni, simulazioni di supervisione e controllo giuridico;
– Ulteriori applicazioni dell’AI negli uffici: supporto alla redazione di comunicati, circolari, risposte standard, analisi del feedback dei cittadini;
– Un approccio pragmatico, costruito su esempi e simulazioni, che permette ai partecipanti di uscire dal corso con competenze immediatamente utilizzabili nel proprio ufficio.
Come partecipare: modalità operative, materiali e vantaggi per gli iscritti
Il percorso formativo è pensato per essere facilmente fruibile da tutto il personale della PA, senza complessità tecniche.
La partecipazione avviene interamente online. È possibile collegarsi tramite PC, tablet o smartphone, senza necessità di webcam o microfono. L’accesso alla piattaforma avviene tramite link dedicato. Ogni partecipante riceverà:
– Attestato di partecipazione nominale;
– Materiale didattico completo utilizzato dalle docenti;
– La registrazione del corso, disponibile per 30 giorni per rivedere o recuperare parti perse.
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
11 Dic 2025 ore 9.00-13.00 e 14.30-16.30
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