Abusivismo commerciale e contraffazione: sequestri e denunce

I risultati delle iniziative di contrasto al fenomeno

16 Febbraio 2016
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1.227 i sequestri, 139 le persone denunciate nel primo step di bilancio a Bologna per il Protocollo d’intesa sul contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione di prodotti, siglato il 23 aprile 2015. Il documento pattizio si soffermava, in particolare, sulle analisi di laboratorio delle merci sospette di contraffazione, le azioni per l’incremento dei sequestri di merce contraffatta e l’individuazione di luoghi idonei al deposito della stessa, un’adeguata campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema.

Dopo l’esperienza della scorsa stagione estiva, le procedure di contrasto sono state applicate anche durante le festività natalizie e i risultati, per tutto l’anno 2015, confermano il trend positivo:

  • Attività di sequestro svolte in fase di pre-commercializzazione 16
  • Attività di sequestro svolte in fase di commercializzazione 1.227
  • Persone denunciate 139

Le categorie merceologiche vanno dal tessile, abbigliamento e pelletteria, ai prodotti farmaceutici e chimici, alimentari, tecnologici, educativi e ludici. I dati si riferiscono all’attività svolta dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in ambito provinciale e dal Corpo di Polizia Municipale di Bologna nel territorio cittadino.

Le attività di promozione e contrasto delle iniziative sono state programmate dal Tavolo tecnico della prefettura di Bologna, che ha poi elaborato nuove strategie comuni d’intervento:

  1. Rafforzamento dell’attività di contrasto del fenomeno nel centro cittadino e in via Indipendenza con un’azione delle forze statali di polizia e della polizia municipale coordinata dalla questura;
  2. Incontro del Tavolo tecnico con le associazioni di categoria del commercio e dell’industria per implementare il sistema informativo SIAC della Guardia di Finanza per la raccolta dati sui prodotti forniti dalle imprese;
  3. Campagne informative per una corretta informazione su rischi e conseguenze dell’acquisto di beni contraffatti con particolare attenzione agli alimentari e a quelli pericolosi per la sicurezza.