Conversione Decreto PA: l’ok finale del Senato

Approvato in via definitiva il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del d.l n. 25/2025 in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni

9 Maggio 2025
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Con 99 voti favorevoli, 70 contrari e due astensioni, l’Assemblea del Senato, mercoledì 7 maggio, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando in via definitiva il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del d.l n. 25/2025 in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni (A.S. 1468, cd. Decreto PA). La discussione del ddl è stata avviata in aula il 6 maggio senza la relazione delle Commissioni riunite 1a e 10a.

Le dichiarazioni del ministro della PA


“Con il via libera definitivo del Senato è stato raggiunto l’obiettivo di affrontare in maniera organica alcune criticità del sistema pubblico”. Questo il primo commento del senatore Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica Amministrazione, dopo l’approvazione definitiva della conversione in legge del Decreto PA. Il testo, che si compone di 22 articoli, introduce un ampio pacchetto di misure finalizzate a rafforzare l’efficienza della Pubblica Amministrazione.
“Questa approvazione – ha proseguito il ministro – dimostra ancora una volta l’impegno concreto del Governo verso le persone che sono il cuore pulsante della Pubblica Amministrazione. Le nuove norme incideranno, tra le altre cose, sul sistema di reclutamento, sul rafforzamento dei processi di formazione, ma anche, e soprattutto, sulle funzionalità degli Enti locali. L’obiettivo è quello di costruire una macchina amministrativa sempre più efficiente e pronta ad affrontare con rinnovate competenze le sfide del contesto europeo”.
Siamo intervenuti sulla gestione, l’organizzazione e il personale di diversi ambiti – ha concluso il ministro Zangrillo. – L’intento è quello di restituire al Paese un’Amministrazione pubblica in grado non solo di rispondere al cambiamento, ma di anticiparlo e guidarlo. Ci stiamo lavorando e continueremo a farlo. Lo dobbiamo ai nostri utenti, cittadini e imprese, ma lo dobbiamo anche a coloro che ogni giorno, con impegno e passione, lavorano all’interno degli uffici pubblici. Ognuno di loro ha bisogno di risposte certe e tempestive che abbiamo intenzione di dare”.

Le novità più rilevanti


Tra le novità più rilevanti presenti nel testo definitivo segnaliamo:
– Potenziate le procedure di reclutamento nella PA con l’inserimento di diplomati ITS Academy e misure per rafforzare organici in aree colpite da terremoti e alluvioni.
– Rafforzata la Commissione RIPAM per rendere i concorsi più rapidi, qualificati e mirati alla selezione di profili specializzati.
– Previsto un incremento strutturale del salario accessorio per gli Enti locali, per ridurre il divario retributivo con le amministrazioni centrali.

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