Con circolare del 30 ottobre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i criteri di valutazione, le modalità e le procedure per la selezione degli eventi e delle iniziative che entreranno nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy 2026, istituita dalla Legge n. 206/2023. Le proposte potranno essere inviate entro il 30 gennaio 2026 da enti pubblici, scuole, imprese e associazioni, e saranno valutate in base all’impatto territoriale, culturale e sociale. Prevista la concessione del logo ufficiale MIMIT per le iniziative approvate.
Indice
Celebrare l’eccellenza italiana: il quadro normativo di riferimento
La Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita dall’art. 3 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206, è fissata ogni anno il 15 aprile.
La finalità è quella di valorizzare la creatività, l’ingegno e l’identità produttiva italiana, riconoscendo il contributo del tessuto imprenditoriale e artigianale allo sviluppo economico e culturale del Paese.
La circolare del 30 ottobre 2025, firmata dal Capo di Gabinetto del MIMIT, dà attuazione alle disposizioni della legge quadro, stabilendo i criteri di valutazione per l’inserimento nel calendario ufficiale della Giornata 2026 e le modalità di concessione del logo istituzionale.
Il documento si inserisce nel percorso di valorizzazione dell’eccellenza produttiva italiana, in coerenza con la Strategia nazionale per il Made in Italy e con gli obiettivi di promozione delle filiere di qualità, dell’artigianato e delle nuove competenze.
Come presentare le proposte: soggetti ammessi e termini
Possono candidare le proprie iniziative:
• imprese, associazioni, fondazioni, cooperative e consorzi;
• enti fieristici, scuole, università e pubbliche amministrazioni;
• Regioni, Comuni e altri enti locali.
Le proposte devono riguardare eventi che si svolgeranno tra il 20 marzo e il 10 maggio 2026, in Italia o all’estero (in quest’ultimo caso tramite il Ministero degli Affari Esteri).
La presentazione avverrà tramite form online disponibile sul sito del MIMIT (www.mimit.gov.it/it/giornata-del-made-in-italy) entro il 30 gennaio 2026.
Ogni evento selezionato potrà utilizzare il logo ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, previa autorizzazione ministeriale. Il Ministero potrà anche proporre l’accorpamento di eventi territorialmente affini per evitare frammentazioni e garantire una comunicazione coordinata a livello nazionale.
Criteri di selezione e focus su giovani e competenze
I progetti saranno valutati dai competenti uffici del MIMIT in base a quattro criteri principali:
numero di soggetti coinvolti;
• ricaduta attesa sui territori;
• rilevanza delle attività legate al Made in Italy;
• rilievo culturale, artistico, scientifico o sociale.
Particolare attenzione sarà riservata agli eventi dedicati al tema “Giovani e competenze per il Made in Italy”, con priorità per le iniziative promosse dalla Fondazione Imprese e Competenze per il Made in Italy, dalle Case del Made in Italy e dai Licei del Made in Italy, previsti dall’art. 18 della Legge n. 206/2023.
Sono esclusi eventi di carattere politico o religioso, nonché iniziative a scopo prevalentemente commerciale.
Il MIMIT potrà revocare la concessione del logo in caso di dichiarazioni non veritiere o di mancata coerenza con i criteri della circolare.
Trasparenza, identità e coordinamento territoriale
L’elenco ufficiale degli eventi approvati sarà pubblicato sul sito istituzionale del MIMIT e aggiornato periodicamente.
L’obiettivo è costruire una rete coordinata di iniziative che rappresentino al meglio il valore del Made in Italy nel mondo, attraverso una sinergia tra istituzioni, imprese, scuole e territori.
La circolare segna un passaggio operativo importante nella valorizzazione del marchio Italia, puntando su trasparenza amministrativa, inclusione dei soggetti territoriali e visibilità internazionale.
Il logo “Giornata Nazionale del Made in Italy” diventa così uno strumento di certificazione e promozione culturale, destinato a rafforzare il posizionamento dell’Italia come Paese dell’eccellenza, della qualità e della creatività.
Fiere, sagre, feste paesane e spettacoli viaggianti
Nel nostro Paese c’è, da sempre, un grande interesse per le fiere, le sagre e le feste paesane, nell’ambito delle quali si svolgono molteplici e variegate attività: vendita di cose antiche, usate e di prodotti artigianali; hobbismo; vendita di prodotti agricoli; somministrazione temporanea di alimenti e bevande; pubblici spettacoli e trattenimenti; manifestazioni sportive; processioni; fuochi d’artificio; spettacoli viaggianti, attrazioni, luna park; ecc.Per tale motivo queste manifestazioni e feste di paese sono disciplinate da numerose normative, impegnando non poco le amministrazioni locali chiamate alla puntuale applicazione, sia nelle fasi autorizzatorie che in quelle di controllo, di tutte le disposizioni atte a garantire la sicurezza pubblica e la salvaguardia dell’incolumità dei partecipanti. Il volume è così strutturato:• nella prima parte, vengono analizzate le innumerevoli attività che animano le fiere, le sagre e le feste paesane, ponendo particolare attenzione alle semplificazioni intervenute, agli aspetti di safety e security e proponendo casi operativi svolti;• successivamente, vengono presi in esame gli spettacoli viaggianti, ossia le attività spettacolari e di trattenimento, i luna park e le varie attrazioni allestite a mezzo di attrezzature mobili, fornendo anche una serie di check list per guidare, passo dopo passo, il rilascio delle necessarie licenze;• infine, viene approfondita la disciplina delle manifestazioni di sorte locale (lotterie, tombole e pesche di beneficenza), anche tramite l’analisi di casi pratici svolti.Tutte le sezioni del volume sono compendiate da prontuari delle violazioni e delle sanzioni, da esempi di atti da redigere e da regolamenti tipo, nonché dalle norme e dalle circolari di riferimento.Elena FioreGià Comandante di Polizia Locale, docente in corsi di formazione e autrice di numerose pubblicazioni, direttore del sito ufficiocommercio.itMiranda CorradiAutrice di pubblicazioni in materia di legislazione commerciale, docente in corsi di formazione, coordinatrice editoriale della rivista “Disciplina del commercio e dei servizi”
Elena Fiore, Miranda Corradi | Maggioli Editore 2025
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