L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato un nuovo questionario destinato alle amministrazioni pubbliche per raccogliere informazioni sui progetti e sui casi d’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella Pubblica Amministrazione. L’iniziativa, realizzata con il supporto del Politecnico di Milano, amplia la precedente rilevazione del 2024 e punta a individuare le migliori pratiche, valutare impatti e rischi, e promuovere strategie di adozione condivise. Il questionario resterà aperto fino al 14 novembre.
Indice
Una nuova fotografia sull’intelligenza artificiale nella PA
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha avviato una nuova indagine sull’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale all’interno della Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa rientra nel quadro della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024–2026 e del Piano Triennale per l’Informatica nella PA, con l’obiettivo di aggiornare il quadro nazionale sull’adozione dell’IA e delineare politiche di governance basate su evidenze concrete.
Dopo la prima ricognizione del 2024, limitata alle amministrazioni centrali e ai gestori di pubblico servizio, la nuova edizione amplia il perimetro di analisi includendo anche enti locali, regioni e altri soggetti pubblici.
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
11 Dic 2025 ore 9.00-13.00 e 14.30-16.30
380.64 €
Finalità e contenuti della ricognizione
La ricognizione mira a mappare i progetti già avviati o in fase di realizzazione, individuare gli ambiti di intervento prioritari e favorire il riuso delle soluzioni sviluppate con fondi pubblici.
Tra gli obiettivi principali vi sono:
• comprendere i modelli organizzativi adottati per l’introduzione dell’IA nei processi interni;
• valutare i rischi e gli impatti connessi all’uso di algoritmi decisionali;
• promuovere la standardizzazione e la interoperabilità tra le piattaforme pubbliche.
Il questionario online, disponibile sulla piattaforma EU Survey, si articola in quattro sezioni:
• dati generali dell’ente partecipante;
• informazioni sulla strategia e sui processi di adozione dell’IA;
• soluzioni di IA acquistate sul mercato;
• progetti sviluppati internamente dall’amministrazione.
Partecipazione e scadenze
La compilazione del questionario, realizzata con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, dovrà avvenire entro il 14 novembre 2025.
I risultati saranno poi utilizzati per definire un rapporto nazionale sull’intelligenza artificiale nella PA, utile a guidare investimenti, percorsi formativi e politiche di innovazione.
Secondo AgID, l’indagine consentirà di individuare i fattori abilitanti per una trasformazione digitale sostenibile, basata su trasparenza, sicurezza e tutela dei diritti dei cittadini, in coerenza con le direttive europee sull’uso etico dell’IA.
La ricognizione mira a mappare i progetti già avviati o in fase di realizzazione, individuare gli ambiti di intervento prioritari e favorire il riuso delle soluzioni sviluppate con fondi pubblici.
Tra gli obiettivi principali vi sono:
• comprendere i modelli organizzativi adottati per l’introduzione dell’IA nei processi interni;
• valutare i rischi e gli impatti connessi all’uso di algoritmi decisionali;
• promuovere la standardizzazione e la interoperabilità tra le piattaforme pubbliche.
Il questionario online, disponibile sulla piattaforma EU Survey, si articola in quattro sezioni:
• dati generali dell’ente partecipante;
• informazioni sulla strategia e sui processi di adozione dell’IA;
• soluzioni di IA acquistate sul mercato;
• progetti sviluppati internamente dall’amministrazione.
>> Leggi le istruzioni per la compilazione del questionario.
Guida pratica all’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione
L’Intelligenza Artificiale generativa è già entrata negli uffici pubblici, spesso in modo spontaneo e non regolato. Questo manuale offre alla Pubblica Amministrazione e a tutti i suoi addetti uno strumento operativo completo per affrontare le sfide portate da questa nuova tecnologia, evitando rischi e cogliendo tutte le opportunità.L’adozione dell’AI non può essere affidata al mero entusiasmo tecnologico né abbandonata alla frammentarietà di iniziative locali disconnesse. Al contrario, richiede una visione sistemica, una strategia di lungo periodo ed una leadership pubblica all’altezza della sfida. Ma, prima ancora delle soluzioni tecniche, serve un cambio di mentalità. Il futuro della PA digitale si costruirà sulla capacità di integrare l’innovazione senza rinunciare ai principi costituzionali e sarà plasmato quotidianamente da dirigenti, funzionari, tecnici e collaboratori che useranno la tecnologia non come fine, ma come mezzo per migliorare la qualità dell’azione amministrativa e rafforzare il legame fiduciario con i cittadini.Con un linguaggio chiaro e rigoroso, l’autrice guida enti, dirigenti, funzionari e responsabili digitali nell’adozione consapevole dell’AI, nel rispetto delle norme: AI Act, GDPR, Linee guida AgID.Il volume aiuta a:› capire cosa si può fare (e cosa no) con l’AI generativa› ridurre i tempi delle attività ripetitive senza compromettere legalità e trasparenza› formare il personale all’uso corretto degli strumenti AI› governare il cambiamento senza subirlo.Una guida indispensabile per una Pubblica Amministrazione moderna, competente, compliance e davvero digitale. Giovanna PanucciAvvocato esperto in privacy, protezione dei dati personali e intelligenza artificiale. DPO e AI Strategist, iscritta all’Albo dei Maestri della protezione dei dati & Data Protection Designer®, Founder di “Gladiatori Digitali”, la prima community italiana dedicata all’uso dell’AI generativa per professionisti, aziende e pubbliche amministrazioni e ideatrice del concetto di “Legal Prompting”, il prompt engineering per il mondo giuridico.
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