E’ stato chiesto all’Ufficio Commercio come fare per aprire un laboratorio artigianale (confezione tessile, maglieria e piccoli oggetti in cuoio) volendo vendere, oltre ai propri prodotti anche altri oggetti di artigianato prodotti altrove. Ferma restando la verifica della compatibilità urbanistica del fondo nel centro storico individuato – oltre alla SCIA di commercio di vicinato per la vendita degli articoli prodotti al di fuori dell’attività artigianale – sono necessari altri adempimenti di competenza del SUAP o di altri Uffici, visto che per la tipologia di attività artigianale non pare siano necessarie particolari autorizzazioni ambientali (assenza di processi produttivi che determinano emissioni e/o scarichi diversi da quelli domestici)? E nel caso di attività artigiana non alimentare (anche senza commercio di vicinato) quali sono i titoli necessario per l’esercizio, oltre l’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane?
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