IL CASO – commercio su area privata – consumo immediato – servizi igienici

Un esercizio di vicinato per il settore alimentare chiede se …

23 Marzo 2022
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» Quesito

Un esercizio di vicinato per il settore alimentare chiede se con lo stato attuale del negozio (ovvero che non dispone e non ha possibilità di inserire il bagno per la clientela), se può, con opportuna autorizzazione, richiedere la somministrazione non assistita mettendo dei tavoli alti di appoggio privi di sedie ALL’ESTERNO DEL LOCALE PER IL CONSUMO SUL POSTO MA ALL’ ESTERNO DEI LOCALI del negozio e fare somministrazione non assistita di pietanze esclusivamente fredde (panini, affettati, formaggi e alimenti confezionati commercializzati).

» Risposta

Premesso che questa rubrica non si occupa di disposizioni sanitarie, rispondiamo per correttezza nei confronti dell’abbonato anche se la nostra risposta potrebbe non essere esaustiva. Sono i regolamenti comunali che stabiliscono i requisiti igienico sanitari che devono essere rispettati negli esercizi commerciali alimentari; si rammenta però che nel caso di specie non si tratta di somministrazione, ma di consumo immediato di prodotti di gastronomia che vieta il servizio assistito dell’esercente e in tal caso, in genere, non sono richiesti i servizi igienici . L’articolo 3 del DL 223/2006 non consente di utilizzare aree all’aperto esterne al locale, consentendo solamente quelle  facenti parte dei locali dell’esercizio, salvo che non sia espressamente previsto dalla normativa regionale di cui non siamo a conoscenza; infatti l’art. 1 letera b) della LR 29/2007 fa riferimento unicamente ai locali dell’esercizio di vicinato.