IL CASO – commercio su area privata – prodotti agricoli – SCIA

IL QUESITO

 

Un’azienda agricola che alleva bufale, sino ad oggi ha commercializzato i propri prodotti, ovvero formaggi e yogurt provenienti dalla lavorazione del latte. Ora vorrebbe aggiungere la vendita di insaccati provenienti dalla lavorazione delle carni degli animali dell’allevamento, che però non verrebbe effettuata direttamente dall’azienda, bensì da una ditta incaricata.

Tale vendita può rientrare fra le attività previste dal decreto legislativo 228/2001 o è necessaria la SCIA per avvio attività commercio in esercizi di vicinato?

 

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