Risposta:
La corretta procedura, dato che viene richiesta nel quesito, sarebbe stata quella di pubblicare un bando pubblico dandone la massima diffusione, raccogliere le domande di adesione e sulla base dei criteri previsti dal regolamento comunale stilare la graduatoria dei vincitori; infatti negli anni di cui al quesito era già in vigore il d.lgs 59/2010 . Le concessioni rilasciate comunque avranno la validità e la durata prevista nell’atto autorizzativo rilasciato ovvero stabilita dalla norma regionale in vigore negli anni indicati nel quesiti; se quindi la concessione e autorizzazione è stata rilasciata per una durata di 10 anni, la loro naturale scadenza sarà quella del 2021, 2023 , 2024, ne consegue che tali concessioni non saranno interessate, ad oggi, alle verifiche richiesta dall’articolo 181 comma 4 bis del DL 34/2020 non essendo ancora giunta la loro scadenza.
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