IL CASO – commercio su area pubblica – mercato stagionale – riordino

1 Aprile 2021
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Il mercato settimanale del sabato, consta di 18 operatori con autorizzazione e concessione pluriennale per tutto l’anno e di 18 operatori con autorizzazione e concessione pluriennale ma su 6 mesi (posti tutti vacanti attualmente): questo perchè il mercato viene trasferito ogni anno, nel periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, nel Centro Storico del paese, con i 18 titolari di autorizzazione e concessione per tutto l’anno e nel restante periodo nella sede originaria (Piazza fuori dal centro storico) con 36 operatori (ovvero i 18 con autorizzazione e concessione per tutto l’anno e i 18 con autorizzazione e concessione per 6 mesi con esercizio solo in detta Piazza). L’amministrazione, su richiesta degli operatori del mercato, vuole ampliare il periodo di permanenza nel centro storico a 8 mesi (con i 18 titolari di autorizzazione e concessione su base annuale) e ridurre la presenza nella Piazza con i 36 operatori (18 con autorizzazione e concessione pluriennale su base annuale e 18 con autorizzazione e concessione pluriennale ma per 4 mesi all’anno da individuare a mezzo bando pubblico quando sarà possibile). Premesso che occorrerà rimodificare il vigente regolamento per il commercio sulle aree pubbliche, è possibile rilasciare autorizzazioni e concessioni pluriennali solo per 4 mesi all’anno in detto mercato? Oppure conviene lasciare la stagionalità a 6 mesi?

Risposta:

 Più che il medesimo mercato che si trasferisce in due luoghi diversi e che ha anche due organici diversi, sembrerebbero  esistere due diverse aree mercatali, composte da un numero di posteggi diversi, e ubicate in aree diverse. Si dovrebbe trattare di un mercato stagionale (invernale) composto da 18 operatori che operano nel centro storico e di un mercato estivo che opera nel periodo  1 Aprile – 30 Settembre  fuori dal centro storico con un organico di 36 operatori. Se il medesimo soggetto opera sia nel mercato nel centro storico che in quello esterno ad esso dovrà avere due diverse autorizzazioni e relative concessioni. Eventuali modifiche all’organico del mercato, sede di svolgimento dell’attività o periodicità di svolgimento dell’attività dovranno essere effettuate previa approvazione della modifica del piano delle aree da parte del consiglio comunale; cosa questa che sembra comunque necessaria al fine di semplificare lo svolgimento e la gestione dell’attività.  Sicuramente una simile modifica può creare problemi ai 18 operatori stagionali che si vedono ridotta l’attività di 2 mesi; nel quesito però sembra che tutti i posti del mercato stagionale sono vacanti; se si è compreso correttamente quanto indicato nel quesito, la riduzione da 6 a 4 mesi sarebbe sicuramente meno problematica. Si consiglia di sentire il parere delle associazioni locali di categoria.

 

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