Risposta:
Le modalità di pagamento del canone di concessione del suolo pubblico e l’eventuale frazionamento e responsabilità fra titolare e gestore devono essere definiti in un regolamento comunale specifico che disciplini gli aspetti fiscali delle concessioni di suolo pubblico; egualmente per poter avviare un procedimento di sospensione o decadenza della concessione per il mancato pagamento del canone o della concessione si dovranno applicare le procedure previste da tale regolamento. Le disposizioni contenute nella legge regionale della Liguria 1/2007 non prevedono forme di sospensione o decadenza per il mancato pagamento e quindi si potranno applicare solamente se previste da altra disciplina. Si rammenta che l’articolo 15 ter del DL 34/2019, convertito con modificazioni con la L 58/2019, prevede che gli enti locali competenti al rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi, alla ricezione di segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate, concernenti attività commerciali o produttive possono disporre, con norma regolamentare, che il rilascio o il rinnovo e la permanenza in esercizio siano subordinati alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti. Fermo restando che è necessario che il comune si sia dotato di regolamento da approvare in consiglio comunale nel quale prevedere le varie procedure e competenze, la legge non pone un obbligo ai comuni ma solamente la facoltà di poter intervenire e tutelare l’incasso dei tributi locali attraverso uno specifico regolamento.
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