IL CASO – emergenza virus – commercio – consegna al domicilio

20 Marzo 2020
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Le attività di commercio al dettaglio sospese, perché non rientranti fra quelle elencate nell’allegato 1 al DPCM 11 marzo 2020 (quali esercizi di vendita di abbigliamento, librerie … ), possono consegnare la merce al domicilio del consumatore, previo ordine telefonico o via internet o via posta elettronica, stante il fatto che l’esercizio di vendita presso il domicilio dei consumatori e l’esercizio di vendita per corrispondenza, tv e altri sistemi di comunicazione compreso il commercio on line, è stata considerata, in sede di adozione della modulistica unificata, quale è accessoria se esercitata assieme ad altra tipologia di vendita e quindi non necessitante di alcun titolo di legittimazione aggiuntivo, e, nello stesso allegato 1, è previsto che possa essere effettuato il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione e per corrispondenza, radio, telefono?

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