IL CASO – Piscina – Gestione – Trattenimento

9 Giugno 2017
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L’impresa privata che gestisce la piscina comunale previa la licenza TULPS ha inoltrato anche una richiesta per aprire alcune serate nell’ambito del periodo della piscina, ma con orario serale-notturno, un servizio di discoteca all’aperto, nell’ambito del contesto della piscina stessa. L’ufficio tecnico ha verificato che non vi è la compatibilità urbanistica con il vigente PRG. Esistono norme che consentono di procedere in deroga, vista la temporaneità, oppure no? La CCVLPS con il parere dovuto può esprimersi in merito?

Risposta:

In primo luogo si osserva che il richiedente è il gestore dell’impianto comunale e quindi con tale gestione non dovrebbe avere il diritto o comunque la possibilità di modificare gli accordi di gestione sottoscritti e quindi in primo luogo occorre verificare quanto pattuito in tale accordo; questo sito non esprime parere di natura urbanistico-edilizia anche se riteniamo che un trattenimento danzante a bordo piscina svolto occasionalmente non modifichi la destinazione d’uso dei locali. Premesso questo per poterlo comunque svolgere occorre licenza di cui art. 68 e agibilità di pubblico spettacolo di cui art. 80 tulps.

 

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