Il caso: Quando gli eventi temporanei diventano pubblico spettacolo

Criteri, limiti e obblighi autorizzatori

9 Dicembre 2025
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Indice

Il caso

In un immobile privato, preso in affitto da soggetti privati o economici, vengono organizzati con alta frequenza eventi temporanei. L’immobile non è autorizzato come locale di pubblico spettacolo.
L’amministrazione chiede:
• quando tali iniziative non possono più essere considerate “eventi temporanei”?
• qual è il limite oltre il quale il luogo diventa, di fatto, un locale di pubblico spettacolo?
• quanti e quali eventi possono essere svolti senza licenza ex art. 68 TULPS?

La soluzione operativa


Due sono gli aspetti che si devono verificare per rispondere correttamente al quesito, uno è di carattere edilizio urbanistico relativamente alla eventuale distrazione della destinazione d’uso dell’immobile e al riguardo si consiglia di contattare i competenti uffici edilizi/urbanistici del comune, l’altro invece riguarda la tipologia di attività di trattenimento e quindi se sia necessaria o meno la relativa licenza.

In primo luogo si indica che fra gli organizzatori ci sono soggetti privati ed economici, il che fa supporre che l’attività sia svolta per fini economici e quindi per motivi professionali. Il riferimento è la sentenza della Corte Costituzionale n.56 del 1970 la quale ha dichiarato incostituzionale l’art. 68 tulps nella parte in cui prescrive che per i trattenimenti da tenersi in luoghi aperti al pubblico e non indetti nell’esercizio di attività imprenditoriali, occorre la licenza del Questore.  Il principio che si voleva tutelare era relativo alla libertà di riunione dei cittadini che liberamente si possono riunire e dedicarsi a quelle attività non vietate; se quindi la riunione ha per oggetto l’attività di trattenimento danzante, gli ospiti e non i clienti, del proprietario o organizzatore del trattenimento o della riunione possono liberamente accedere e svolgere tale attività anche in assenza di licenza ex articolo 68 del TULPS; in tale ipotesi sarebbe opportuno verificare l’eventuale necessità di verificare le condizioni di sicurezza dell’immobile.

Si ribadisce che la sentenza n. 56 del 1970 individua l’obbligo del possesso della licenza di cui art. 68 tulps qualora il trattenimento venga svolto in forma imprenditoriale, ovvero previo pagamento di un biglietto di ingresso, oppure all’interno di un pubblico esercizio, o con aumento del prezzo delle consumazioni in occasione del trattenimento, o quando ci siano opere di contenimento del pubblico, o quando si faccia pubblicità dell’evento o ci sia il coinvolgimento diretto del pubblico.

VOLUME + ILIBRO

Fiere, sagre, feste paesane e spettacoli viaggianti

Nel nostro Paese c’è, da sempre, un grande interesse per le fiere, le sagre e le feste paesane, nell’ambito delle quali si svolgono molteplici e variegate attività: vendita di cose antiche, usate e di prodotti artigianali; hobbismo; vendita di prodotti agricoli; somministrazione temporanea di alimenti e bevande; pubblici spettacoli e trattenimenti; manifestazioni sportive; processioni; fuochi d’artificio; spettacoli viaggianti, attrazioni, luna park; ecc.Per tale motivo queste manifestazioni e feste di paese sono disciplinate da numerose normative, impegnando non poco le amministrazioni locali chiamate alla puntuale applicazione, sia nelle fasi autorizzatorie che in quelle di controllo, di tutte le disposizioni atte a garantire la sicurezza pubblica e la salvaguardia dell’incolumità dei partecipanti. Il volume è così strutturato:• nella prima parte, vengono analizzate le innumerevoli attività che animano le fiere, le sagre e le feste paesane, ponendo particolare attenzione alle semplificazioni intervenute, agli aspetti di safety e security e proponendo casi operativi svolti;• successivamente, vengono presi in esame gli spettacoli viaggianti, ossia le attività spettacolari e di trattenimento, i luna park e le varie attrazioni allestite a mezzo di attrezzature mobili, fornendo anche una serie di check list per guidare, passo dopo passo, il rilascio delle necessarie licenze;• infine, viene approfondita la disciplina delle manifestazioni di sorte locale (lotterie, tombole e pesche di beneficenza), anche tramite l’analisi di casi pratici svolti.Tutte le sezioni del volume sono compendiate da prontuari delle violazioni e delle sanzioni, da esempi di atti da redigere e da regolamenti tipo, nonché dalle norme e dalle circolari di riferimento.Elena FioreGià Comandante di Polizia Locale, docente in corsi di formazione e autrice di numerose pubblicazioni, direttore del sito ufficiocommercio.itMiranda CorradiAutrice di pubblicazioni in materia di legislazione commerciale, docente in corsi di formazione, coordinatrice editoriale della rivista “Disciplina del commercio e dei servizi”

 

Elena Fiore, Miranda Corradi | Maggioli Editore 2025

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