IL CASO – Somministrazione – trattenimento – musica di sottofondo

12 Giugno 2018
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Un ristorante con capienza superiore a 100 persone e occupazione con tavoli e sedie di un cortile interno nel periodo estivo, intende effettuare piano bar che accompagna lo svolgimento della somministrazione. Si tratterebbe di attività accessoria senza l’apprestamento di strutture apposite rispetto a quanto già normalmente presente nell?esercizio. Il tutto avverrebbe con una certa frequenza seppure in orari diversi per il rispetto di quanto previsto nella normativa sul rumore, non credo comunque che data la frequenza si possa parlare di occasionalità.

Chiedo pertanto se occorre il rilascio dell’art. 68 del tulps e quali limitazioni temporali dovrebbe essere date per mantenere fermo il concetto di temporaneità, anche se non sembra che l’intenzione sia quella di creare un locale di pubblico spettacolo.

Si chiede altresì se in caso di rilascio di licenza art.68 debba necessariamente essere verificata l’agibilità del locale ai sensi dell’art.80 (asseverazione/commissione a seconda di un?affluenza minore o superiore alle 200 persone) o se, nel caso non vengano apprestate apposite strutture ma ci limiti all’apprestamento di eventuali pedane con utilizzo di spazi già presenti nell’esercizio come pare nelle intenzioni, l’art.68 possa essere rilasciato autonomamente senza le verifiche di cui all?art.80 del tulps.

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