IL CASO – suolo pubblico – silenzio assenso – procedimento

5 Luglio 2021
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Nella considerazione degli ultimi interventi da parte del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 sulla l. 241/1990 ed in particolare all’art. 20, si chiede se:

1. l’attestazione, mediante autocertificazione in caso di decorso il termine, è applicabile alla richiesta di concessione di suolo pubblico da parte di un titolare di pubblico esercizio? (atteso che la giurisprudenza ad oggi si è espressa nella non applicabilità del silenzio assenso di cui all’art. 20 sopra richiamato)

2. l’attestazione può sostituire un’ordinanza di limitazione alla sosta e alla fermata ai sensi dell’art. 7 del CdS? La richiesta è motivata dal fatto che in fase di controllo da parte degli agenti di P.L., l’esercente ha esibito un’autocertificazione (attestazione) all?occupazione del suolo pubblico e sulla segnaletica di divieto era apposta copia della medesima. Lo stesso esercente dichiarava di aver seguito l’iter indicato da un funzionario comunale, che interpellato ha confermato la correttezza della procedura. Inoltre al controllo risultava che il suolo occupato era ben superiore a quanto indicato nell?autocertificazione e non venivano lasciati adeguati spazi al transito dei mezzi di soccorso e di polizia.

 

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