La semplificazione dei controlli sulle attività economiche: Il fascicolo informatico di impresa

Approfondimento di Domenico Trombino

Domenico Trombino 21 Ottobre 2024
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L’articolo 4 del decreto legislativo 12 luglio 2024, n. 103, dà corpo a una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei rapporti tra amministrazione e imprese, basata sulla centralità del fascicolo informatico di impresa e sulla valorizzazione del principio di collaborazione e fiducia reciproca.

Il fascicolo informatico di impresa, già istituito dalla legge 580/1993, viene ora elevato a strumento centrale e obbligatorio per lo svolgimento dei controlli amministrativi.

L’obbligo per le amministrazioni di consultarlo, prima di avviare qualsiasi attività di vigilanza, vuole rappresentare un passo fondamentale verso una maggiore efficienza e razionalizzazione dei controlli, nel tendere ad evitare il più possibile duplicazioni e sovrapposizioni.

L’alimentazione del fascicolo informatico, con gli esiti dei controlli, oltre a garantire la completezza e l’aggiornamento delle informazioni, favorisce un approccio più proattivo e collaborativo tra amministrazione e impresa.

L’impresa, infatti, ha la possibilità di verificare in ogni momento lo stato del proprio fascicolo e di richiedere eventuali integrazioni, mentre l’amministrazione può basare le proprie attività di controllo su un quadro informativo più completo e aggiornato.

L’introduzione di sanzioni specifiche per le violazioni degli obblighi previsti dall’articolo 4, unitamente alla possibilità per gli operatori di segnalare eventuali inadempienze all’AgID, contribuisce a rafforzare l’efficacia del nuovo sistema. Allo stesso tempo, il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, in particolare della Piattaforma digitale nazionale dati (PDND), punta a garantire elevati standard di affidabilità e sicurezza:
– per le imprese, attraverso la riduzione degli oneri burocratici, maggiore trasparenza e prevedibilità dei controlli, incentivo a comportamenti virtuosi;
– per le amministrazioni, nel realizzare una maggiore efficienza ed efficacia dei controlli, una migliore allocazione delle risorse e un rafforzamento della fiducia da parte dei cittadini e delle imprese;
– per il sistema Paese, miglioramento del clima degli affari, semplificazione delle procedure amministrative, stimolo alla crescita economica.

Innegabilmente, l’articolo 4 del decreto legislativo 103/2024 rappresenta un importante sforzo verso una Pubblica Amministrazione più efficiente, trasparente e collaborativa, in ambito controlli, che per portare i risultati auspicati, tuttavia, richiede un impegno costante da parte di tutte le parti coinvolte, sia in termini di formazione del personale amministrativo, sia di adeguamento dei sistemi informatici.

Leggiamo, dunque, le singole disposizioni dell’articolo in parola e schematizziamole, come segue.


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