Il T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, sent., 23 maggio 2019, n. 852, ricorda che l’amministrazione ha ampia discrezionalità in ordine alla scelta di quale sia l’uso privato di una porzione di suolo pubblico maggiormente rispondente all’interesse generale, segnatamente in ordine all’attività economica ivi esercitabile. Nella fattispecie, ha considerato legittimo il provvedimento di inefficacia della SCIA per l’attività di somministrazione, mediante apparecchi automatici, su area sottratta all’uso pubblico, in luogo di una vendita di giornali e riviste.
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