Le ragioni di questo immobilismo (al netto del fatto che è pur vero che si smuovono legittime rivendicazioni di categoria) riposano essenzialmente (a mio modestissimo avviso) sulla paura -individualmente patita da ciascun Senatore od Onorevole della Repubblica – di salire su un Taxi nelle prossimità delle aule parlamentari o della stazione di Roma-Termini; paura, se non di essere linciato, di dover affrontando la sequela di “male parole”, che l’operatore di turno gli riserverà, non appena il malcapitato parlamentare sia stato riconosciuto o (per inesperienza da debuttante) abbia dichiarato la propria condizione.
La tragicomica condizione di chiusura del mercato dell’ “Autotrasporto non di linea” ed il D.L. 143/2018
Leggi anche
IL CASO – Somministrazione – circolo – Presidente – cambio
Rifiuto di comunicare la variazione del Presidente in un circolo
Redazione
02/05/24
IL CASO – Produttore agricolo – area privata
È possibile che un’azienda agricola utilizzi aree private di un’altra azienda per scopi commerciali?…
Redazione
29/04/24
IL CASO – Somministrazione – circolo privato – terzo settore
Un circolo privato APS, che non risulta scritto al RUNTS, può svolgere attività di somministrazione?…
Redazione
19/04/24
Il trasferimento di una farmacia non è incondizionato
Approfondimento di Pippo Sciscioli
Redazione
18/04/24