Legge annuale per il mercato e la concorrenza: innovazione e trasparenza

Il nuovo Ddl annuale approvato dal Governo

9 Giugno 2025
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Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2025 ha approvato, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, previsto dall’art. 47 della legge n. 99/2009.

Il provvedimento si inserisce nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in quanto l’approvazione annuale di una “legge sulla concorrenza” rientra tra gli impegni assunti dall’Italia e al cui rispetto risulta subordinato lo stanziamento dei fondi previsti.

Servizi pubblici locali e trasporto: efficienza e responsabilità


Il testo introduce rilevanti novità in materia di servizi pubblici locali, con obblighi stringenti per i Comuni oltre i 5.000 abitanti. Le gestioni in-house inefficienti saranno oggetto di specifici atti di indirizzo da parte dell’ente concedente, cui seguiranno misure correttive obbligatorie per il gestore. In caso di inadempimento, si prevedono sanzioni per il Comune e per il gestore, fino alla risoluzione del contratto.

Particolare attenzione anche al trasporto pubblico regionale, cui per la prima volta si applicano le norme sulla trasparenza e la valutazione delle gestioni tipiche dei servizi locali.

Trasferimento tecnologico: un indirizzo strategico per la filiera


Tra i punti centrali del disegno di legge figura l’intervento sul trasferimento tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Autorità Antitrust (segnalazione AS2045/2025). Il provvedimento prevede l’adozione di un atto di indirizzo strategico congiunto del Ministero delle Imprese e del Mimit e del Mur, volto a valorizzare la conoscenza scientifica e industriale e facilitare l’innovazione all’interno delle filiere produttive italiane.

Sarà inoltre istituita la nuova “Fondazione Tech e Biomedical”, evoluzione della precedente Enea Tech, con il compito di gestire 250 milioni di euro già stanziati e mai attivati, destinati al finanziamento di progetti tecnologici selezionati secondo criteri di premialità e managerialità.

Sanità, sicurezza e nuovi strumenti di tutela


Il Ddl interviene anche in materia di accreditamento sanitario, stabilendo nuovi criteri di concorrenza per le gare pubbliche, in vista della scadenza della proroga fissata per dicembre 2026. Questo intervento dovrebbe favorire una maggiore equità nell’accesso agli accreditamenti e razionalizzare il sistema delle convenzioni.

Non mancano poi disposizioni in materia di sicurezza pubblica e salute, con l’introduzione di sanzioni specifiche per chi impiega prodotti cosmetici non conformi all’etichettatura e potenzialmente dannosi per la salute. Analoghe misure sono previste per l’uso di topicidi ed esche velenose in luoghi pubblici, al fine di tutelare bambini, animali domestici e soggetti vulnerabili.

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