Il caso
Nel corso di un’attività di controllo amministrativo, è emersa una situazione irregolare legata alla titolarità di un’autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente (NCC). Un soggetto esercitava l’attività di NCC sostenendo di essere subentrato nella titolarità dell’autorizzazione a seguito della stipula di un atto notarile di cessione d’azienda. Tuttavia, il precedente titolare non aveva mai presentato al Comune la comunicazione di trasferimento dell’autorizzazione. Il nuovo gestore riteneva sufficiente il contratto notarile e dichiarava di essere oggi in possesso dei requisiti richiesti (rimessa e iscrizione al ruolo, quest’ultima in capo a un socio della società), pur senza averli posseduti al momento della cessione.
La soluzione operativa
Il cedente è tenuto a comunicare al comune la sua volontà e nel caso di specie la sottoscrizione del contratto di cessione dell’azienda ad altro soggetto, senza questa comunicazione non è possibile trasferire la licenza ad altro soggetto. Colui che subentra deve richiedere l’intestazione a proprio nome dell’autorizzazione dichiarando di possedere la propria iscrizione al ruolo dei conducenti, ovvero l’iscrizione a favore della medesima persona che sottoscrivendo il contratto diventa titolare dell’azienda.
I requisiti necessari ad ottenere il rilascio dell’autorizzazione devono essere posseduti prima della richiesta di subingresso ovvero di rilascio dell’autorizzazione e nel periodo intercorrente fra la sottoscrizione dell’atto di cessione e la data di rilascio dell’autorizzazione al nuovo titolare il veicolo ovvero l’azienda, non potrò essere in funzione, se tale periodo fosse superiore a quello massimo eventualmente previsto dal regolamento comunale si dovrebbe procedere di conseguenza.
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