Il Ministero del Turismo ha presentato il Cruscotto Operatori Comunali della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR). Un nuovo progetto la cui funzionalità digitale mira a facilitare il lavoro dei Comuni nel monitoraggio e nel controllo delle strutture ricettive sul territorio. Si propone come evoluzione della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) ed è il prossimo step nell’adeguamento della Pubblica Amministrazione alle disposizioni del Regolamento UE 2024/1028, che diventerà obbligatorio entro maggio 2026.
Indice
Le funzionalità del cruscotto operatori comunali
Nello specifico, il Cruscotto Operatori Comunali agisce con la funzione di geolocalizzazione e mappa interattiva: per rendere visualizzabile in tempo reale lo stato delle strutture ricettive sul territorio.
Per i Comuni, si implementano quattro funzioni specifiche:
► Visualizzazione ed estrazione strutture senza CIN.
Consente di visualizzare e scaricare l’elenco delle strutture censite in BDSR ma prive di Codice Identificativo Nazionale (CIN), visualizzabili anche sulla mappa. L’operatore può aprire il dettaglio della struttura, verificarne la posizione e inviare segnalazioni ai soggetti preposti ai controlli.
► Visualizzazione ed estrazione segnalazioni strutture mancanti.
Offre l’elenco delle strutture che hanno aperto una segnalazione per “struttura mancante”. Durante il periodo di verifica, tali strutture non sono sanzionabili. L’operatore può trasmettere l’elenco agli organi di controllo per evitare sanzioni improprie.
► Visualizzazione ed estrazione strutture con CIN non verificato.
Permette di ottenere un elenco delle strutture il cui CIN non è ancora stato verificato. Questo strumento consente agli operatori di segnalare agli uffici preposti la necessità di completare le verifiche.
► Registro delle verifiche, nel quale vengono annotate le verifiche svolte per ogni struttura.
Inoltre, un’ulteriore funzionalità del cruscotto, in fase di implementazione, consentirà ai Comuni di trasmettere agli operatori delle piattaforme online (OTA) la lista degli annunci da rimuovere, in applicazione del Regolamento Europeo, nel caso di strutture prive di CIN o che presentino informazioni o documentazione incomplete.
Come ottenere l’accesso al Cruscotto
L’abilitazione all’uso del Cruscotto è riservata agli operatori comunali accreditati. Per accreditarsi è necessario:
► accedere all’AREA REGIONI/P.A./ENTI LOCALI;
► compilare l’apposito modulo online;
► allegare l’atto di nomina con l’indicazione del ruolo e del codice fiscale dell’operatore.
Accesso riservato agli operatori accreditati
Una volta effettuato l’accesso tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) nell’area dedicata agli enti locali, sarà possibile accedere al Cruscotto cliccando sulla sezione “Ricerca in Mappa e verifiche Annunci”, da cui si potranno gestire tutte le attività previste.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare le FAQ dedicate o visitare la pagina Notizie sul portale BDSR.
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