Pianificazione e gestione degli eventi”: quanto, come e cosa alla luce della direttiva n. 11001 del 18/7/2018 del Ministero dell’Interno

L’apertura della 37° edizione de “Le giornate di Polizia Locale e Sicurezza Urbana” che si terrà a Riccione dal 20 al 22 settembre prossimo verrà dedicata alla “Pianificazione e gestione degli eventi”, un argomento di massima attualità, che sarà sviscerato sia dal punto di vista giuridico, che gestionale.

La sessione di giovedì  20 settembre alle ore 9,30 annovererà anche la redazione di piani di safety, ma soprattutto fungerà da vero e proprio aggiornamento rispetto alla problematica, vista l’emanazione della direttiva del Ministero dell’Interno n. 11001 del 18 luglio scorso: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche” .

Una direttiva, che per dirla con le stesse parole del Ministero, si presenta quale “rivisitazione e reductio ad unum” delle precedenti linee di indirizzo ed ha lo scopo di consentire l’individuazione di più efficaci strategie operative a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei partecipanti, nel rispetto delle tradizioni storico-culturali e del patrimonio economico-sociale delle collettività locali.

L’argomento sarà trattato anche venerdì 21 settembre ore 9.30 sala Q.S. nella sessione organizzata dal “Circolo dei 13”, che metterà a confronto alcuni casi di esperienza di adozione delle misure di sicurezza per le pubbliche manifestazioni: dagli eventi sportivi ed agonistici ai grandi eventi a partecipazione di massa, dai modelli di piani di emergenza in materia di safety e security all’individuazione dei livelli di rischio per la gestione delle emergenze e dell’evacuazione.

Sarà dedicato ad un aspetto del tema in questione, anche un training operativo. Il quadro prescelto per le sessioni a numero chiuso di “Tecniche e Tattiche operative” sarà infatti: “Le nuove frontiere del terrorismo in Europa. La gestione preventiva ed operativa degli eventi critici. Le attività operative per la Safety e Security in materia di antiterrorismo che coinvolgono le Polizie Locali”.

Vedremo quindi a Riccione se la direttiva in questione punta effettivamente, come presentata,  su “un approccio flessibile” alla gestione del rischio, considerandolo la migliore parametrazione delle misure cautelari rispetto alle “vulnerabilità” in concreto rilevate in relazione a ciascun evento.

Un aspetto questo ultimo sul quale aveva recentemente incalzato anche il delegato ANCI alla Sicurezza, nonché sindaco di Napoli, Luigi De Magistris sostenendo, che  in assenza di buon senso e di un’interpretazione ragionevole delle norme, il rischio, prima della nuova direttiva, potesse essere quello di “costruire gabbie pericolose, che hanno la sola conseguenza di moltiplicare l’effetto panico” o di evitare lo svolgimento di eventi, in un momento in cui, nel nostro Paese si sta assistendo ad una rinascita del movimento culturale e turistico e, comunque, dove tali eventi possono rappresentare il collante sociale della comunità. De Magistris sollecitava anche la creazione di un fondo ad hoc per la gestione di questo genere di manifestazioni.

 

Vedi il programma delle tre sessioni citate e la direttiva, clicca qui

 

 

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