Il Decreto entrarà in vigore il 10 dicembre 2016
I punti principali della riforma riguardano
– l’obbligo di accorpamento delle camere di commercio al fine di ridurre il numero delle camere stesse ad un massimo di 60;
– la delimitazione delle competenze camerali evitando duplicazioni e sovrapposizioni con competenze di altri enti;
– la riduzione delle unioni regionali;
– la previsione di una gratuità delle cariche degli organi diversi dai revisori contabili delle camere di commercio, delle unioni regionali e delle aziende speciali.
Vedi le osservazioni del Consiglio di Stato
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