Per il Ministero dell’interno da un lato nulla osta che le due attività siano gestite nei medesimi locali da soggetti diversi, ma dall’altro sottolinea che l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, accessoria e servente l’attività principale di sala giochi, non possiede una natura gestionale completamente autonoma in quanto fortemente influenzata e condizionata dalla disciplina che regola le sale giochi, tenuto conto che:
– le sale giochi, a differenza degli esercizi di somministrazione, sono soggette a possibile limitazione oraria;
– le sanzioni pecuniarie ed accessorie applicate nei confronti del gestore degli apparecchi da gioco (sospensione o chiusura), inevitabilmente si ripercuoteranno anche sull’esercizio della somministrazione
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