Collaborazione per promuovere la sicurezza urbana
La prima parte della legge riguarda la collaborazione interistituzionale per la promozione della sicurezza integrata e della sicurezza urbana e propone un nuovo modello di governance del sistema della sicurezza integrata nelle aree urbane che delinea una rete di partenariato tra diversi livelli di governo (Stato, Regioni, Province autonome e Enti locali).
- Viene valorizzato il sistema delle Conferenze quale sede per tracciare le direttrici della nuova policy della sicurezza integrata, cui i diversi soggetti provvedono anche attraverso accordi tra Stato, Regioni e Province autonome e patti tra Prefetto e Sindaco.
- Viene istituito il Comitato metropolitano dedicato all’analisi, alla valutazione e al confronto sulle problematiche di sicurezza urbana nel territorio delle aree metropolitane.
- I Comuni vengono autorizzati per gli anni 2017- 2018 a procedere ad assunzioni a tempo indeterminato di personale di polizia locale, in deroga alle vigenti disposizioni in materia di turn over.
- Vengono stanziate risorse per l’istallazione dei sistemi di videosorveglianza da parte degli enti locali e previsti meccanismi di defiscalizzazione a favore dei privati.
- Vengono ampliate, inoltre, le ipotesi che legittimano l’adozione da parte del sindaco di ordinanze contingibili e urgenti compresa la tutela della vivibilità urbana, della tranquillità e del riposo dei residenti.
- Il sindaco potrà anche adottare ordinanze non contingibili ed urgenti in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Disposizioni per il decoro urbano
Il Capo II del provvedimento introduce disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano attraverso forme di controllo e di vigilanza del territorio per tutelare specifici “valori”a libera e sicura fruibilità di luoghi pubblici, quotidianamente interessati da rilevanti flussi di persone, anche solo di connotazione turistica
- il contrasto a fenomeni di spaccio di stupefacenti nei locali frequentati da giovani.
- l’introduzione dell’obbligo di ripulitura nei confronti dei writers che possono essere condannati, in alternativa, e dietro consenso, alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività.
Sono disponibili:
Dossier servizio studi del Senato n. 467 di marzo 2017 sull’A.S. n. 2754 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”
Nota di lettura n. 169 di marzo 2017 – A.S. 2754: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”
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