Nel concentrare la nostra attenzione sulle novità dell’istituto della ZES relative alle vicende amministrative riguardanti le attività economiche e all’unicità di un punto di accesso chiamato a fornire una risposta unica e tempestiva in luogo delle pubbliche amministrazioni coinvolte e alla semplificazione di adempimenti e procedimenti, volti all’insediamento e all’esercizio, ma anche alla cessazione e riattivazione di dette attività, rileva innanzitutto lo Sportello unico digitale ZES – S.U.D. ZES.
Il riferimento normativo fondamentale è all’art. 13 del D.L. 19/09/2023, n. 124.
Trova qui istituzione lo sportello unico digitale per le attività produttive da insediare o insediate nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno, denominato S.U.D. ZES, ed entrato in funzione il 1° gennaio 2024.
Scopo ne è il garantire un rilancio unitario delle attività produttive nelle regioni del Mezzogiorno, il che inquadra tale intervento del legislatore italiano nell’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente aiuti statali volti a favorire lo sviluppo economico di regioni con un basso tenore di vita o con una grave forma di sottoccupazione, nonché per la realizzazione di importanti progetti di interesse comune europeo e per lo sviluppo di certe attività, ciò al fine di bilanciare la necessità di mantenere la concorrenza nel mercato interno con la necessità di permettere agli Stati membri di fornire aiuti in determinate circostanze.
SUAP e/o S.U.D. (IV): lo sportello unico digitale della ZES e il suo procedimento unico
Approfondimento di Domenico Trombino
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