La norma ha previsto l’attribuzione delle risorse in base alla popolazione, al numero dei Comuni e ai servizi esercitati in forma associata.
In sostanza, a ciascuna unione di comuni e a ciascuna comunità montana spetta in base ai servizi esercitati in forma associata un contributo pari:
a) al 15 per cento delle spese correnti e in conto capitale certificate ove l’ente gestisca in forma associata due servizi;
b) al 19 per cento delle spese correnti e in conto capitale certificate ove l’ente gestisca in forma associata da tre a cinque servizi;
c) al 26 per cento delle spese correnti e in conto capitale certificate ove l’ente gestisca in forma associata più di cinque servizi.
Queste percentuali sono elevate del 5 per cento per le spese certificate relative ai seguenti servizi: anagrafe e stato civile, ufficio tecnico, urbanistica e gestione del territorio e polizia locale.
La percentuale di incremento spetta anche se l’esercizio associato riguarda solo tali servizi.
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